FRANCESCA CICERI. Nel 2020 una realtà associativa del territorio di Lecco ha promosso un’azione innovativa: cambiare simbolicamente i nomi di tre vie della città, intitolandole a grandi donne della storia italiana. Attraverso un sondaggio, i cittadini hanno scelto tre donne: tra di loro, FRANCESCA CICERI. Francesca è nata a Lecco nel 1904; iscritta al Partito comunista d’Italia, è stata particolarmente attiva nell’organizzazione e nella direzione dei Gruppi femminili delle donne italiane sia a Parigi che a Lione. È poi tornata in Italia a svolgere attività antifascista fra le operaie tessili e a dirigere la lotta delle mondine; scappata e rientrata clandestinamente in Italia dalla scuola leninista di Mosca, insieme al marito venne arrestata e condannata a otto anni di reclusione. Nel 1943 con il marito raggiunse i Piani d’Erna, dando vita a una delle prime formazioni partigiane. Dopo la Liberazione, è diventata dirigente della federazione femminile del PCI e componente della Commissione femminile consultiva della Camera del Lavoro di Milano. Negli ultimi anni di vita è stata presidente dell’ANPI di Lecco. Nel 1977 l’amministrazione comunale le conferì la medaglia d’oro per la Resistenza. È deceduta a Lecco nel 1988.