LEA GAROFALO. Nel 2020 una realtà associativa del territorio di Lecco ha promosso un’azione innovativa: cambiare simbolicamente i nomi di tre vie della città, intitolandole a grandi donne della storia italiana. Attraverso un sondaggio, i cittadini hanno scelto tre donne: tra di loro, LEA GAROFALO. Lea è nata nel 1974 a Petilia Policastro (Crotone) dove è cresciuta in una famiglia ‘ndranghetista. Ha presto sviluppato una contrarietà spontanea e autentica alla criminalità, ai traffici e alle logiche che appartenevano anche alla sua famiglia e per questo nel 2002 ha testimoniato sulle faide interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco. Inizialmente sottoposta a protezione, viene poi estromessa dal programma e, una volta riammessa, continua ad essere considerata collaboratrice di giustizia e non testimone; condizione che Lea non accetta. Minacciata più volte, nel 2009 viene uccisa dall’ex compagno e il suo corpo viene dato alle fiamme.